Scienza e FedeScienza e Fede: alcuni brevi spunti di riflessione

Questo articolo su scienza e fede vuole essere uno spunto per riflettere su un tema “immenso” e per dare qualche informazione che potrà essere approfondita con letture specifiche.

Queste due parole (SCIENZA e FEDE) racchiudono ampi significati e sono spesso considerate in opposizione, in antitesi; come due “mondi” che non possono toccarsi o addirittura si negano l’uno con l’altro.

Questo tema è da sempre un mio interesse personale, anche la mia Tesi di Laurea in Storia delle Religioni e del Cristianesimo sul rapporto tra Scienza e Fede, ha cercato di toccare questo tema.
Sono numerosissime le letture che possiamo fare su questo argomento (si pensi anche solo ad un “classico” come il libro di Fritjof Capra “Il Tao della Fisica”).

Qui di seguito citerò alcuni autori.

 

“Poca scienza allontana da Dio, molta scienza avvicina a Dio”.
Louis Pasteur


 

In realtà per molti studiosi, ricercatori e uomini di fede queste due realtà si completano a vicenda.

E’ spesso l’uomo che divide e che, non vedendo o conoscendo tutto, è convinto che la propria visione sia l’unica giusta e completa.
Tuttavia, molti di coloro che sono alla ricerca di un senso profondo dell’esistenza, dell’evoluzione dell’uomo e del pianeta,  ascoltano e fanno tesoro degli insegnamenti di chi ci ha preceduto in esperienza spirituale, di chi conosce di più. Questa forma di ricerca unita all’umiltà di riconoscere di non sapere tutto, il poter imparare in modo autentico da chi ha avuto esperienze dirette di realizzazione i più ampie di Sè e dell’universo che ci circonda, può decisamente fare la differenza.
Se abbandoniamo i pregiudizi e con grande umiltà e curiosità proviamo ad ascoltare gli insegnamenti di coloro che sono su un autentico sentiero spirituale, i Grandi Maestri Realizzati, allora ci accorgiamo che la REALTA’ è più ampia.
Ci accorgiamo che le due visioni (Scienza e Fede) possono essere complementari.

Un ponte lega ciò che visibile e sperimentabile con ciò che è invisibile, ma percepibile.
Bisogna imparare ad ampliare la propria visione per comprendere che TUTTO è UNO.

 


Scienza e FedeEcco alcune parole di Albert Einstein:

“Non sono arrivato alla mia comprensione delle leggi fondamentali dell’universo attraverso la mia mente razionale.”

“Per quanto riguarda la questione, abbiamo sbagliato tutti. Ciò che abbiamo chiamato materia è energia, la cui vibrazione è stata così abbassata da essere percepibile ai sensi. La materia è spirito ridotto al punto di visibilità….”

“Quando qualcosa vibra, gli elettroni di tutto l’universo ne risuonano. Tutto è collegato. La più grande tragedia dell’esistenza umana è l’illusione della separazione.”

“Più vengo a conoscenza della fisica, più sono attratto dalla metafisica.”

“L’energia non può essere creata o distrutta, può essere cambiata solo da una forma all’altra.”

“Ogni cosa è energia e questo è tutto ciò che c’è. Abbina la frequenza della realtà che desideri e non puoi fare a meno di ottenere quella realtà. Non può essere altro modo. Questa non è filosofia. Questa è fisica.”

“Tempo e spazio non sono condizioni in cui viviamo, ma modalità con cui pensiamo.
I concetti fisici sono creazioni libere della mente umana, e non sono, per quanto possa sembrare, determinati dal mondo esterno.”

“Il tempo non esiste – l’abbiamo inventato noi. Il tempo è quello che dice l’orologio. La distinzione tra passato, presente e futuro è solo un’illusione ostinatamente persistente.”

“Penso 99 volte e non trovo niente. Smetto di pensare, nuoto in silenzio, e la verità mi viene in mente.”

“L’intelletto ha poco da fare sulla strada della scoperta. Arriva un salto di coscienza, chiamala intuizione o cosa vuoi, la soluzione ti arriva e non sai né come né perché.”

“Un essere umano sperimenta se stesso, i suoi pensieri e sentimenti come qualcosa di separato dal resto, una sorta di illusione ottica di coscienza. Questa illusione è una sorta di prigione per noi, che ci limita ai nostri desideri personali e all’affetto per alcune persone a noi più vicine. Il nostro compito deve essere quello di liberarci da questa prigione allargando la nostra cerchia di compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza.”

“La nostra separazione l’uno dall’altro è un’illusione ottica.”

“La realtà è solo un’illusione, anche se molto persistente.”

“Siamo anime vestite con sacre indumenti biochimici e i nostri corpi sono gli strumenti attraverso cui le nostre anime suonano la loro musica.”

“Quando esaminerai la vita delle persone più influenti che abbiano mai camminato tra di noi, scopri un filo che si snoda attraverso tutti. Sono stati allineati prima con la loro natura spirituale e solo dopo con il loro essere fisico.”

“Gli antichi sapevano qualcosa, che noi sembra avessimo dimenticato.”

“Una cosa che ho imparato in una lunga vita: che tutta la nostra scienza, misurata contro la realtà, è primitiva e infantile. Ancora non sappiamo il millesimo dell’uno per cento di ciò che la natura ci ha rivelato. È del tutto possibile che dietro la percezione dei nostri sensi, si nascondano mondi di cui non siamo consapevoli.”

“Non sono ateo. Il problema è troppo vasto per le nostre menti limitate. Siamo nella posizione di un bambino che entra in una biblioteca enorme piena di libri in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri.”

“L’idea comune che io sia ateo si basa su un grosso errore. Chiunque interpreti le mie teorie scientifiche in questo modo, non le ha comprese.”

“Ogni cosa è determinata, ogni inizio e fine, da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. È determinato per l’insetto, così come per la stella. Esseri umani, ortaggi, o polvere cosmica, balliamo tutti su una melodia misteriosa, intonsa in lontananza da un invisibile pifferaio.”

“La religione del futuro sarà una religione cosmica. Trascenderà un Dio personale ed eviterà dogma e teologia.”

 


Scienza e Fede

Sri Sathya Sai Baba ha spesso dato insegnamenti profondi su questi temi a scienziati, fisici, ecc.. ; ha parla dall’atomo, di cui tutto è composto e dell’importanza di non fermarci ad uno studio solo “secolare” della materia, ma di spingerci oltre verso ciò che la trascende, la coscienza spirituale.

Il Cosmo intero, dal più minuto microcosmo (Anu, l’atomo e le particelle subatomiche) al più immenso macrocosmo è una conglomerazione di onde di energia, sempre attive, sempre in movimento che derivano dalla fonte primordiale di ogni energia e cioè dal Parashakti, il principio energetico supremo, sovrano, che è Dio, la verità do ogni cosa”.

 


 

Qui vorrei citare le parole scritte da Ester Campoli (leggi di più), insegnante di Filosofia e Storia, educatrice ai Valori Umani e con una vastissima cultura. Di famiglia ebraica di origine lituana, studiò a Strasburgo e visse anche la terribile esperienza dei Lager Nazisti.

 

“Scienza e Fede sembrano due posizioni inconciliabili da tempo. Il clima diffuso di entusiasmo, che coinvolge buona parte delle persone nei paesi occidentali, il mito di un progresso, in cui pochi vedono i risvolti negativi sulla natura e sull’uomo, sembra un’inarrestabile corsa al possesso di nuovi strumenti tecnologici non sempre indispensabili…
D’altra parte, sembra che avendo la scienza superato tutti i problemi, non ci sia più posto per la fede, quindi, la visione diffusa è che tutto è possibile alla scienza e che dobbiamo essere grati a coloro che con la ricerca scientifica e la tecnica ci rendono la vita più semplice e comoda.

L’antica sapienza procedeva diversamente: conoscenza e fede sono una sola via per capire il mondo e noi stessi…

Molti scienziati e filosofi sono stati credenti, un esempio dei più recenti sono Albert Einstein e Antonino Zichichi. Una lunga schiera di filosofi, matematici e fisici sono stati credenti. Con il cristianesimo, nelle università medievali e fino all’Ottocento, le facoltà di Teologia e Filosofia erano collegate. ….

Nel XX secolo, non solo il confronto scienza e fede è stato molto presente nella nostra cultura, ma è stato il lievito di dibattiti a volte tesi, a volte concilianti. ….

L’introspezione non è solo un metodo psicologico, ma è anche “contatto” con la nostra imponderabile coscienza, fonte di valori innati e universali. Fratellanza, dignità di ogni essere umano, rispetto della diversità, che non deve essere uniformata, perché esprime la ricchezza della creazione di cui siamo parte intelligente e responsabile, sono i valori unificanti, sia di una visione laica che religiosa”.

Si legga anche un altro suo articolo “Dio e la Scienza” leggi di più, di cui cito qui alcuni passi:

“Antichi filosofi, come Platone e Aristotele, ritenevano che la filosofia della Natura avesse origine dallo stupore dinanzi alla potenza, talvolta terribile, e alla bellezza della Natura; del resto, ogni aspetto della realtà trovava spazio nella Filosofia (etimologicamente: Amore del sapere).

L’enciclopedia del sapere comprendeva Logica, Psicologia o teoria dell’anima, Fisica, Metafisica (dopo la Fisica etimologicamente), Etica, Politica…

Antichissimi testi sacri come i Veda, la Bibbia, come i frammenti dei testi filosofici, a partire dal VII sec. A.C., si sono posti la stessa domanda: “Qual è la causa del mondo in cui l’essere umano vive e quali sono gli elementi e i principi che lo costituiscono?   …..

… La domanda: tutto ciò che sperimentiamo all’esterno e all’interno di noi è frutto del Caso o di un’Intelligenza creatrice e regolatrice di quanto ci circonda?

Il Cosmo è frutto di un gioco casuale di atomi e molecole vaganti? E noi quale significato troviamo nell’esistenza umana? Qual è la meta o fine del travaglio breve di una vita?

Sono domande espresse o inespresse che l’Uomo si pone in ogni epoca e cultura. …..

È talmente bassa la probabilità che il mondo che conosciamo derivi dal caso, da essere matematicamente nulla”.

 


 

Spero di aver potuto infondere un pò di sana curiosità e interesse su questo tema così vasto e importanti  di cui spesso non ci occupiamo perché troppo presi dal nostro quotidiano…

 

 

 

 

Maddalena Caccamo